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Una serie di misure a sostegno dell’ efficientamento energetico

Investire oggi nella realizzazione di impianti per la produzione di energie rinnovabili significa ridurre sensibilmente i consumi generali e non ricadere nell’aumento dei costi delle bollette di luce e gas

Per far fronte all’aumento dei costi delle bollette di luce e gas, in un periodo storico di rincari generalizzati, il Governo per tramite della Segreteria di Stato per il Territorio e l’Ambiente, ha presentato un pacchetto di emendamenti alla seconda Legge di variazione del bilancio 2022 per rafforzare gli incentivi economici già esistenti volti a favorire la realizzazione di interventi per la produzione di energie rinnovabili in tutti gli edifici, nonché per facilitare l’installazione di impianti fotovoltaici, impianti solari termici e pompe di calore nei condomini.

In riferimento a quest’ultimo aspetto, la Segreteria di Stato per il Territorio e l’Ambiente comunica che, con l’entrata in vigore della seconda legge di variazione del bilancio 2022, l’autorizzazione per la realizzazione di tutte le opere e gli interventi finalizzati all’installazione di impianti fotovoltaici, impianti solari termici e pompe di calore nei condomini, potrà essere concessa in forza di una deliberazione assembleare approvata con un numero di voti che rappresenta la maggioranza degli intervenuti e almeno la metà delle quote millesimali del condominio, superando così il necessario consenso di tutti i condomini ad oggi esistente.

Inoltre è previsto che i condomini, che non hanno dato il loro consenso per l’installazione dell’impianto, siano esonerati da qualsiasi contributo di spesa; tuttavia qualora loro stessi, gli eredi, ed in generale nuovi eventuali proprietari, intendano in futuro usufruire dell’energia prodotta dall’impianto dovranno contribuire nelle spese di esecuzione e manutenzione dell’opera. La Segreteria di Stato per il Territorio e l’Ambiente ha aumentato inoltre l’ammontare del mutuo concesso alle imprese, con interessi totalmente a carico dello Stato, volto a favorire interventi di efficientamento energetico degli opifici sedi delle aziende, portandolo da 150.000,00 euro a 300.000,00 euro, allungando la durata del contratto da 10 a 20 anni. Beneficiano del cosiddetto contributo in conto interessi a carico dello Stato gli interventi relativi all’installazione di impianti fotovoltaici, eolici, termici solari, geotermici, cogeneratori, compresa la sostituzione di vecchi dispositivi illuminanti con nuovi dispositivi a tecnologia LED, gli interventi di abbattimento dei consumi idrici e l’installazione di attrezzature e macchinari atti a conseguire la riduzione dei consumi e delle emissioni inquinanti.

Per incentivare un maggiore utilizzo delle energie rinnovabili e più in generale ai fini di un maggiore efficientamento energetico degli edifici, è stato aumentato il valore della detrazione di imposta da 15.000,00 a 30.000,00 euro per coloro (persone fisiche o imprese) che scelgono di realizzare “simultaneamente” due interventi edilizi ed impiantistici di riqualificazione energetica, come ad esempio l’installazione di un impianto fotovoltaico (per la produzione di energia elettrica) e di una pompa di calore (per la produzione di acqua calda senza consumo di gas) che andranno a servire la stessa abitazione; della stessa detrazione potranno usufruire anche coloro che oggi hanno già realizzato un impianto fotovoltaico e che domani decideranno di realizzare il secondo o terzo intervento impiantistico, ovvero per esempio, una pompa di calore per la produzione di acqua calda sanitaria o per il riscaldamento.  In questi casi sarà riconosciuta una detrazione sulle spese sostenute fino ad una spesa massima complessiva di 24.000,00 euro da suddividere in 15 anni con un massimo di 2.000 euro per periodo di imposta, anziché una detrazione, come precedentemente in vigore, fino ad una spesa massima di euro 10.500,00 euro da suddividere in 10 anni con un massimo di 1.000 euro.

Questo é un significativo vantaggio economico che consente di massimizzare l’efficienza degli edifici-impianti e ridurre la dipendenza da fonti energetiche esterne. Si evidenzia, altresì, che per poter ottenere la qualificazione energetica ed impiantistica di edifici esistenti, e gli incentivi economici previsti nei Capi I, II, IV del Decreto Delegato n. 51/2017 l’impianto fotovoltaico potrà essere installato nella sola modalità di regime di scambio sul posto sopra l’edificio o in alternativa e in questo risiede la novità, su pensiline, pergole e tettoie o su altro edificio insistente nelle aree di pertinenza. Infine per incentivare il più possibile la produzione di energie rinnovabili sarà possibile realizzare impianti fotovoltaici su pensiline, pergole e tettoie, pertanto é ammessa l’installazione, oltre che su strutture fisse, anche su strutture per definizione amovibili.

Stefano Canti (Segretario di Stato al Territorio, l’Ambiente, l’Agricoltura, la Protezione Civile e i rapporti con AASLP): “Investire oggi nella realizzazione di impianti per la produzione di energie rinnovabili significa ridurre sensibilmente i consumi generali e non ricadere nell’aumento dei costi delle bollette di luce e gas”. Dopo la “Dichiarazione di San Marino” per lo sviluppo di una architettura sostenibile delle città il cui primo firmatario è stato Lord Norman Foster, anche le misure a sostegno dell’efficientamento energetico – approvate dal Consiglio Grande e Generale e contenute nella seconda Legge di variazione del bilancio 2022 – rappresentano un ulteriore passo avanti verso lo sviluppo sostenibile. Infatti le energie rinnovabili rappresentano l’unica risposta concreta alla riduzione delle emissioni di CO2 ed alla lotta al cambiamento climatico”.

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Stefano Canti

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