Rotatoria Tavolucci

Canti: “Prima di tutto la sicurezza. Vado avanti”

AASLP: “Lavoro non più procrastinabile”, mentre Libera raccoglie un centinaio di firme. Il Segretario replica anche a Petrocelli

Prosegue a colpi di comunicato il botta e risposta su Università di San Marino e rotatoria di Borgo. Attaccato su più fronti, il Segretario al Territorio accusa RF Libera di mistificare, e stigmatizza la presa di posizione pubblica di Corrado Petrocelli. Se il Magnifico Rettore era contrariato – scrive Canti – poteva chiamarmi. Per chi non avesse seguito la vicenda, un passo indietro.

Il Segretario Stefano Canti ricorda che la Segreteria per il Territorio, di cui è titolare, rappresenta un’alta Istituzione e, come tale, va rispettata e non diffamata con articoli come quelli utilizzati dai partiti di opposizione o dallo stesso Rettore. Resta poi a disposizione per chiarire – scrive – “le ragioni del mancato rinnovo della collaborazione tra Università di San Marino e AASLP” e per un confronto nel “merito” delle competenze lasciate all’interno dell’Azienda.

Infine, torna sulla rotatoria sperimentale ai Tavolucci, contro la quale Libera ha raccolto – ad oggi – un centinaio di firme. Il Segretario ne fa una questione di coerenza, ricordando che il progetto fu approvato nella scorsa legislatura dalla Commissione per le Politiche Territoriali di cui faceva parte proprio chi oggi lo osteggia, citando anche l’altro sit-in di Libera contro l’interruzione dei lavori per la rotatoria di Murata.

Si inserisce nella querelle anche l’Azienda per i Lavori Pubblici, che ricostruisce la cronistoria dell’opera e parla di lavoro non più procrastinabile, che tiene conto di tutte le problematiche della zona e si basa sulla necessità di rendere sicure le strade sammarinesi diminuendo l’incidentalità. “Su questo progetto vado avanti – assicura Canti – perché “prima di tutto” c’è la sicurezza delle strade”.

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Stefano Canti

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